Fuga dalla quotidianità, spazi di benessere in città e fuori dalla città. Luoghi studiati per vere e proprie esperienze detossinanti nei quali ritrovare equilibrio ed energia, dove l’acqua è la protagonista indiscussa. Le SPA conquistano un numero sempre più elevato di persone e, come all’epoca dei Romani, sono sempre più adatte a tutti.
La nostra è una società piena di contraddizioni, nella quale le persone vivono più a lungo ma non vogliono invecchiare. Anche i trattamenti estetici sono tesi ad inseguire il modello dell’eterna giovinezza. Senza distinzioni di sesso, il desiderio di una bellezza senza tempo, riguarda tutti, ma per conquistarla sono necessari il contesto, la tipologia dei trattamenti e quel benessere spirituale che predispone a una vera “esperienza detossinante”, non solo per l’organismo, ma anche per la mente.
Ispirate a riti antichissimi che affondano le radici in differenti culture e religioni, oggi le SPA sono spazi di benessere in cui regalarsi piccoli lussi per staccare dal quotidiano e prendersi cura della pelle e del proprio corpo. Atmosfere nelle quali sembra che il tempo si sia fermato, che accolgono e avvolgono in un piacevole abbraccio perché il benessere non sia soltanto fisico, ma anche psicologico.
Si dice che SPA sia l’acronimo di Salus per Aquam (salute attraverso le acque) ma in realtà, anche se i Romani sono stati veri e propri precursori in termini di termalismo, la parola deriva dal nome di un piccolo villaggio belga “Spa”. Un paese, riccodi molte fonti termali che, proprio per questo, dal XVI secolo, ha conosciuto un importante sviluppo turistico e commerciale e che più tardi ha visto susseguirsi scorci di mondanità della nobiltà europea, quella mondanità che Stanley Kubrick ha rappresentato nel suo film Barry Lyndon ambientato nel XVIII secolo.
L’acqua, dolce o salata che sia, termale oppure no, è la grande protagonista delle SPA. L’idroterapia, ideata da Sebastian Kneipp nella metà dell’800, che si basa sull’alternanza ritmica tra acqua calda e fredda, è oggi una importante proposta di queste strutture di benessere. Getti, frizioni, fasciature, bagni (a temperatura crescente, decrescente, neutra) bagni completi e parziali, bagni di sudore (russo, turco, bagno in cabina) e docce permettono il rafforzamento del sistema cardiocircolatorio e un beneficio anche a livello neuromuscolare.
Nelle SPA troviamo anche percorsi di thalassoterapia, una disciplina, nata nella Bretagna del XIX secolo, che sfrutta gli effetti benefici dell’acqua marina per la rivitalizzazione di tutto il corpo, per far fronte a disturbi osteo-articolari, respiratori e per riattivare la circolazione e drenare i liquidi. Grazie a bagni, impacchi con fanghi e alghe, sabbiature e nebulizzazioni, l’organismo assorbe sostanze preziose per la bellezza e l’elasticità
della pelle.
Il bagno di calore secco, ovvero la sauna Finlandese che si svolge in una sala, solitamente di legno, dove la temperatura è compresa tra gli 80 e i 100°C, genera un’importante traspirazione della pelle al fine di aumentare le difese immunitarie. Massaggi manuali, e trattamenti eseguiti con apparecchiature all’avanguardia per lavorare su tutti gli inestetismi di viso e corpo, ai quali vengono spesso abbinati proposte di alimentazione controllata e assunzione di prodotti drenanti, completano l’offerta SPA.
Un’alternativa al concetto di SPA occidentale è l’Hammam, luogo di tradizione islamica nato per provvedere alla pulizia corporea prima della preghiera, strutturato con l’apodyterium (spogliatoio), il tiepidarium (stanza di preparazione al bagno con temperatura tra 30-35°C) e il calidarium (stanza del bagno vera e propria con temperature che vanno dai 40-45°C e un tasso di umidità del 95%).
I trattamenti dell’Hammam possono prevedere bagni di vapore con saponi provenienti dal Marocco, gommage esfolianti e idromassaggio, nonché massaggi di tipo olistico, rilassanti o tonificanti. L’immancabile tè, da sorseggiare in totale relax sdraiati su sofà e grandi cuscini, conclude l’esperienza di bellezza.
a cura di Rosanna Bassi