Alla 51° edizione di Cosmoprof Worldwile Bologna abbiamo incontrato Nicola Fuccia, Direttore Lumenis Italia e Massimiliano Tarquinii, Responsabile Italia del dipartimento Lumenis Beauty che ci hanno parlato delle novità presentate durante la manifestazione.
Quali sono le nuove tecnologie che avete presentato a Cosmoprof Bologna?
N.F. A Cosmoprof abbiamo portato LightSheer, il nostro laser a diodi per l’epilazione, è una tecnologia storica, sicura e certificata, un sistema studiato per durare a lungo. Per un concett odi ottimizzazione dell’investimento che ci sta particolarmente a cuore, riteniamo infatti che l’estetista debba poter contare su un’apparecchiatura che le garantisca costante stabilità di performance e risultati.
Abbiamo inoltre presentato Maximus REVIVE un’avanzata soluzione non invasiva per il rimodellamento del viso e del corpo che combina energia RF Tripollar con Attivazione Muscolare Dinamica (DMA). Queste due tecnologie permettono di trattare i quattro strati cutanei: epidermide, derma, grasso e tessuto muscolare. L’energia RF Tripollar riscalda lo strato dermico e genera la contrazione e rigenerazione delle fibre di collagene.
La teconologia DMA raggiunge il tessuto muscolare, rafforzandolo e tonificandolo. Inoltre, l’Attivazione Muscolare Dinamica stimola l’organismo ad un rapido drenaggio del grasso in modo sicuro e naturale, regalando già dalla prima seduta un visibile effetto di tonificazione e stimolazione. Questa apparecchiatura, che da circa un anno viene proposta al mercato dell’estetica professionale, sta avendo un successo inaspettato, proprio per i risultati che è in grado di dare.
Per il viso invece abbiamo due apparecchiature specifiche: OxyGeneo e Divine. OxyGeneo è una tecnologia antiage per viso, collo, décolleté e mani adatta a lavorare sugli inestetismi più comuni della pelle di una giovane donna come su quelli di una pelle più matura. La caratteristica di questa apparecchiatura sono i suoi 3 manipoli: il primo è dotato della tecnologia Tripollar, quella di cui parlavamo poco fa; il secondo è OxyGeneo, una carbossiterapia non invasiva in grado di produrre una micro esfoliazione, che dona alla cute una profondao ssigenazione; infine il manipolo Ultrasuono che permette la veicolazione dei prodotti utilizzati per i trattamenti da cabina. Grazie a questi 3 diversi manipoli è possibile personalizzare il trattamento, proponendo alla cliente un servizio tailor made.
Divine, invece, è un’apparecchiatura più complessa che proviene dal mondo medicale. A bordo monta la Radiofrequenza frazionata, una tecnologia che grazie allo speciale manipolo dove sono presenti micro aghi, agisce in profondità creando un insulto termico a seguito del quale si innesca un sistema di riparazione in grado di migliorare gli inestetismi di rughe e cicatrici acneiche. Ci teniamo a sottolineare che Divine è solo per estetiste esperte, mature e formate adeguatamente dai nostri tecnici, in quanto è una tecnologia leggermente invasiva che è necessario saper ben padroneggiare.
Abbiamo parlato di LightSheer, un’apparecchiatura che esiste in due versioni: una per l’estetica professionale, l’altra per uso medicale. Quali sono le differenze?
N.F. L’apparecchiatura si presenta identica sia per uso estetico, sia per uso medicale, ovvero entrambe le versioni possono lavorare con una potenza fino a 40 Joule – come riporta il decreto 206/2015 – l’unica differenza è data dallo spot di applicazione del laser focalizzato che, da decreto, deve essere non inferiore ad 1 cmq se utilizzato in estetica. L’apparecchiatura per l’estetica è dotata di 2 diversi manipoli che sono più di grandi di 1 cmq, mentre nella versione medicale se ne aggiunge un terzo 9×9 mm che arriva lavorare con una potenza fino a 100 Joule.
Qual è il percorso formativo che riservate all’estetista per apprendere il corretto uso delle vostre tecnologie?
M.T. La formazione per noi è qualcosa che non si ferma nel tempo, ma continua attraverso un percorso di crescita e aggiornamento continuo. A supporto dell’acquisto di una nuova apparecchiatura proponiamo uno step formativo di 2 giorni presso il centro estetico, perché crediamo che chi si affaccia al mondo Lumenis abbia bisogno di capire e di verificare in prima persona il lavoro delle nostrete cnologie.
Inoltre, abbiamo una sede a Roma attrezzata per refresh formativi, già calendarizzati, in ogni ambito applicativo. Questa è anche l’occasione per far conoscere e respirare alle nostre estetiste il mondo Lumenis.
Oltre al percorso formativo, quali sono gli altri supporti che date all’estetista e quali agevolazioni proponete per l’acquisto?
M.T. Noi non vediamo solo apparecchiature, ma dei veri e propri progetti a lungo termine che permettono alle estetiste che si affidano a Lumenis, di creare del business e di crescere come imprenditrici. Le nostre apparecchiature, infatti sono fatte per durare. Con azioni di marketing mirate diamo all’estetista le informazioni adeguate per avvicinarsi ai nostri prodotti.
In termini di supporto marketing abbiamo sviluppato materiale di comunicazione per il punto vendita in modo che ogni centro possa comunicare meglio alla clientela la propria offerta Lumenis. A questo affianchiamo anche un’attività digital per la promozione verso l’utente finale. Infine, abbiamo sviluppato una formula di finanziamento garantito da Lumenis per agevolare l’acquisto delle nostre apparecchiature attraverso un leasing fino a 48 mesi con un anticipo del 15%, oppure con noleggio di 48 mesi e un riscatto finale del 20%.
Come vede l’integrazione fra il mondo della medicina estetica e quello dell’estetica professionale?
M.T. Penso che questa collaborazione sia il futuro, anche se in Italia è tutto complicato da leggi che bloccano questa sinergia. Noi ci crediamo fermamente, e non siamo i soli, e ci auguriamo presto si possa assistere ad un cambio di marcia.
a cura di Rosanna Bassi